In un sabato d'aprile soleggiato abbiamo danzato con il popolo rumeno che ci ha allietato e con noi ha danzato in costume che rivali non ha per sobrietà e originalità.
Alcuni passi di danza ricordavano i nostri anni 50, ma senza offesa loro hanno molte più abilità di noi nel canto...
Alla fine divertiti e incuriusiti pensiamo che ripeterlo non è sbagliato, sperando in un altro pomeriggio soleggiato, avvicinare Roma e Bucaresty sarà sempre coinvolgente.
Marco
martedì 2 maggio 2017
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