mercoledì 22 maggio 2019

Alla mia amica Greta

A Maggio questo freddo mi ha i divertito, benvenuta era l’acqua dopo tanta siccità questa perturbazione decisamente fuori stagione alla mia amica Greta finisce per dare ragione. 

A piedi bisogna andare se il l pianeta si vuol salvare e permettere alle future generazioni di continuare a ridere scherzare far politica e gioire.

L'auto in garage devi lasciare e fare con spensieratezza una corsa in bicicletta.

A volte mi viene nostalgia della corsa a piedi che non posso da solo intraprendere, ma con sorpresa e fantasia dico Benvenuta Primavera e ciao al freddo Inverno che troveremo tra un anno.

Con l'estate alle porte tutti in acqua a schizzare la brutta sorte delle vacanze.


Marco

mercoledì 13 febbraio 2019

Riflessioni sulla giornata della memoria


Una delle esperienze positive della disabilità è che noi non prendiamo mai in mamo armi per fare la guerra.

Il nostro olocausto avviene ogni giorno è un sacrificio di pace e la nostra storia significa comunione non separazione.

Le nostre battaglie sono nel dialogo, noi non rispondiamo mai a ordini decisi, già il tono di voce militare a me incute paura. Se io ero il bambino del film di Benigni "la vita è bella" venivo eliminato subito. 


Le categorie più deboli di oggi sono coloro che vengono esclusi e che non hanno opportunità.

L'uomo deve imparare a fornire opportunità per rendere bella la vita senza uccidere la creatività delle altre persone. Il nuovo concetto di uomo si basa non più sulla produttività ma sulla capacità di restare in piedi e creare relazioni stabili che ampliano la vita.

Nei lager erano presenti due concetti: la riduzione della personalità che diventava un numero e l’aggressività che negava alla radice ogni forma di collaborazione pensando alle innumerevoli difficoltà delle poche persone disabili presenti in un campo di concentramento anche allora servivano le capacità residue loro ieri

Nel Campo della disabilità si fa spesso riferimento a ciò che la natura ci lascia per affrontare l’avventura della vita l’esperienza della sofferenza traumatica quale quella di una guerra mette a nudo tutto l’essere umano nel suo complesso. 

Marco