Una delle esperienze positive della disabilità è che noi non
prendiamo mai in mamo armi per fare la guerra.
Il nostro olocausto avviene ogni giorno è un sacrificio di
pace e la nostra storia significa comunione non separazione.
Le nostre battaglie sono nel dialogo, noi non rispondiamo mai
a ordini decisi, già il tono di voce militare a me incute paura. Se io ero il
bambino del film di Benigni "la vita è bella" venivo eliminato subito.
Le categorie più deboli di oggi sono coloro che vengono esclusi e che non hanno opportunità.
Le categorie più deboli di oggi sono coloro che vengono esclusi e che non hanno opportunità.
L'uomo deve imparare a fornire opportunità per rendere bella
la vita senza uccidere la creatività delle altre persone. Il nuovo concetto di
uomo si basa non più sulla produttività ma sulla capacità di restare in piedi e
creare relazioni stabili che ampliano la vita.
Nei lager erano presenti due concetti: la riduzione della
personalità che diventava un numero e l’aggressività che negava alla radice
ogni forma di collaborazione pensando alle innumerevoli difficoltà delle poche
persone disabili presenti in un campo di concentramento anche allora servivano
le capacità residue loro ieri
Nel Campo della disabilità si fa spesso riferimento a ciò
che la natura ci lascia per affrontare l’avventura della vita l’esperienza
della sofferenza traumatica quale quella di una guerra mette a nudo tutto
l’essere umano nel suo complesso.
Marco