Questo è il fiume che passa per Treviso ed è un fiume navigabile che sfocia nella laguna di Venezia, io ho cosi provato per la prima volta cosa vuol dire navigare su un fiume.
Le altre volte eravamo stati con Alberto e alcune persone del tempo libero Aias in mare ma non eravamo ma stati su un fiume.
La barca era molto confortevole poteva tranquillamente ospitare le carrozzine quindi siamo rimasti tranquillamente seduti al nostro posto.
L’Imbarco è stato veramente confortevole in considerazione del fatto che la darsena dove erano ormeggiate le barche erano priva di qualsiasi barriera architettonica.
Una volta saliti a bordo e partiti con il nostro "pontone" si è cominciato a vedere uno sfrecciare di barche e motoscafi di varia grandezza e potenza che in barba alle più elementari norme di navigazione oltrepassavano tranquillamente i limiti di velocità come talvolta accade sulle strade.
Il fiume non era per niente pulito subiva tutti gli scarichi della laguna e della città di Treviso non era per niente consigliabile pescare e fare il bagno.
Inizialmente non essendo abituato alle onde del fiume, io pensavo che non si sviluppassero onde così alte da poter dare fastidio alla nostra imbarcazione invece con mia sorpresa ho notato che la velocità delle altre barche a volte ci faceva ondeggiare e... imbarcare acqua, in ogni caso dopo circa cinquanta minuti di navigazione sicuramente tranquilla siamo arrivati a Burano.
Quest'isola è molto particolare io non l’avevo mai vista dal vivo, l’avevo solo studiata nei libri di geografia a scuola. Vi sono, infatti, tutte le case dipinte di vari colori che con lo splendido sole che ci ha felicemente accompagnato domenica rendeva il paesaggio colorato e veramente gradevole e divertente.
La piazza molto vivace, era piena di negozi e c’erano viuzze molto strette, infatti, non è superfluo ricordare che si trova nella laguna di Venezia.
Nel frattempo è arrivata l’ora di un simpatico ed accogliente pranzo offerto da dagli organizzatori (Dolce vita onlus) della giornata che colgo l’occasione per ringraziare molto cordialmente.
Al pomeriggio dopo che alcuni di noi hanno fatto spesa per comprare alcuni oggetti, ricordi veneziani, questo ci sono imbarcati nuovamente e abbiamo fatto ritorno nel porto da cui eravamo partiti la mattina, che credo si chiami Torre Grande.
Grazie in ogni caso anche a Claudio e Carlo dell'AIAS, a Stefano, Enrico, Gianni e a tutti gli altri dell’organizzazione per una giornata molto speciale.
Marco Mignardi
PS: per andare a vedere le foto