venerdì 29 maggio 2009

Mirabilandia


ciao mi chiamo Marco e ieri con Federico Giulia Manuela Bruna Carla Cristian Claudio sono stato protagonista di una giornata veramente da sballo nel senso più positivo del termine

Dopo un tranquillo viaggio allungato per alcune diverse interpretazioni stradali di varia origine siamo arrivati nel parco che per me è il più fantasmagorico del mondo

Appena siamo entrati siamo venuti in contatto con la torre che non è solo un pezzo degli scacchi o la protezione di un antico castello medievale ma è un gioco dove vieni legato e su una sedia mandato in aria ed è una esperienza molto divertente io non mi ci sono cimentato per una atavica paura del volo infatti detesto quanto basta tutti gli aerei

Carla dopo esserci lanciata con il paracadute ha dato una buona dimostrazione di fegato e così l'anno prossimo mi è venuto voglia di provare

Dopo siamo andati a fare un giro specie di montagna russa che io chiamo in questo modo perché non ricordo il nome corretto e anche qui il lato emozionante ha prevalso molto in me era un gioco che non avevo fatto negli scorsi anni dopo un impatto emotivo complesso alla fine è stato divertente il gioco è importante perché prova la tua resistenza a situazione che per me erano nuove e mi aprono al nuovo almeno per chi scrive questo articolò

Siamo arrivati al mio pezzo forte il gioco dell'acqua dove con una barca su rotaia vieni sparato a velocità cosmica e arrivi giù con una bagnata veramente mondiale e come Carla si fatta il doppio giro sulla torre cosi io mi fatto il doppio giro su questo gioco Niagara e questa volta eravamo seduti dietro e la bagnata è stata veramente totale

Dopo un giro sulla ruota che io non fatto per il ben noto motivo della paura della senz’azione di vuoto come il primo gioco abbiamo fatto un piccolo pranzo

In Conclusione abbiamo giocato con la galleria degli orrori che in realtà secondo me non spaventerebbero neppure un bambino di pochi anni forse il gioco più scontato di tutti anche quella ha avuto la sua valenza di socializzazione con un ambientazione nuova

Allla fine di una giornata briosa divertente e scanzonata dove abbiamo messo a riposo il cervello si può affermare che a Mirabilandia si deve andare dimenticando tutto e si deve con gioia sempre giocare

Ciao a tutti , Marco

Nessun commento: