lunedì 16 marzo 2015

Parodia di autonomia

Nel mese di gennaio una persona di origine rumena ho incontrato
E dopo cinquanta sei anni i genitori ho abbandonato anche se non era il futuro che avevo pensato
Con notevole fatica mi sono adattato e a fare la spesa con Carlo ho imparato
Ad usare il cellullare e la tecnologia che poi non è una follia di messaggio in messaggio ho imparato
Il coraggio di imparare a scegliere da solo che è esperienza che fa la differenza tra il bambino e l'età
Adulta
Nei mesi che sono seguiti con Carlo e io siamo divertiti in maniera leggera e poco seria a fantasticare e a inventare personaggi che in tono faceto dicessero che questa storia non era solo aceto ma buon umore e stuzzicando e ricreando le spigolosità siamo arrivati fino qua

Io sono sempre assai convinto che non conviene vivere giudicare non conviene e cercare di capire è la strada da seguire non bisogna invidiare l’integrità nuoce sempre ad una vita di qualità
Sian credenti tutti e due rispettosi e spiritosi nella città di Santo Antonio che notoriamente è nemico del de demonio nel giorno della liberazione abbiamo visto pitture d’eccezione. Giotto in cappella ci ha ricordato che la sua pittura lascia sempre senza fiato

E' arrivato poi il mese di un'estate pazzerella che pareva travestirsi da autunno inoltrato che con la colons copia differenza del nazional del sport più popolare miglior risultato non mi poteva dare e ben presto dopo le prime illuni dal Brasile siam tornati non campioni
In vacanza sono andato con Luciano in Rosa blu e cosi Luigi si è guardato la tv incontrando in quel di Pesaro una ragazza assai carina in sorte gli son toccato poverina e con Renzo in coppia fissa ormai siamo l’attrazione r facciamo ridere tutti quanti

A settembre come da copione vado a Lourdes con amici e non chiedo guarigione ma sempre la capacità di incontrare e approfondire la via della fede da seguire io non volevo qui tornare il rosario veloce non mi piace recitare ma con Maria forse avevo il desiderio di parlare

Siam cosi giunti ad ottobre e Carlo con pizzico di malinconia mi ha detto Caro Marco io dalla zia aias ora vado proprio via e mi aspetta con mia moglie un bel giro in un altro continente rinunciarvi non è affatto divertente tu saluta la persona che ogni mattina con il quotidiano della città ci mostrava di foto del suo mondo facendoci vedere il matrimonio in oriente un più lungo di quel che accade in occidente  
A dicembre ho partecipato con un ottimo al concorso organizzato terzo mi son classificato e poi dopo con la scuola d’ arte ho completato la il disegno d’amilik che risultato e così io mostro nel mio piccolo mondo che la diversità non solo seriosità ma se il mondo vuoi un poco cambiare con me devi ridere e scherzare

E ora saluto un amica pugliese conosciuta in Rosa blu con lei ci diverte senza la tv e un amico rumeno e un amico iraniano che sempre mi danno una mano


Marco Mignardi

1 commento:

Dio ha detto...

Non si capisce e questo articolo è stato scritto da Marco o dal Rumeno