venerdì 29 dicembre 2017

AIAS Bologna c’è

Mancano pochi giorni alla conclusione del 2017 un anno ricco di cambiamenti, pieno di obiettivi raggiunti, di nuovi stimoli e sfide. Con l’anniversario di 55 anni di AIAS facciamo un po’ di bilancio, in questo anno abbiamo seguito più di 200 famiglie, con prestazioni educative ed assistenziali per minori e adulti con gravi disabilità, 19 gruppi educativi per altri 63 minori. Circa 60 le persone accolte quotidianamente nei Centri Socio-Riabilitativi accreditati. Oltre 18 persone stanno partecipando ai percorsi di residenzialità per la Vita Indipendente.  30 ragazze e ragazzi partecipano ai laboratori associativi con il supporto dei nostri volontari.

Durante l’anno sono stati organizzati 3 importanti convegni: Partire dai Diritti, Progetto Proact il possibile ruolo delle tecnologie e Voci di donne. Inoltre sono stati organizzati i seguenti seminari per i soci: AIAS obiettivi per i prossimi anni; i nuovi LEA; 3 incontri sulla Legge 112/2016 dopo di noi. Ricordiamo inoltre 2 importanti eventi il “Premio Pontiggia” e lo spettacolo di Danza “I 43 tramonti”.

Abbiamo realizzato o partecipato a 18 iniziative pubbliche. Ci sembra importante ricordare questi numeri perché il nostro lavoro, in tutti questi anni non sarebbe stato possibile senza le risorse delle persone che ci sostengono, che credono nell’impegno dell’Associazione e ci danno fiducia: di questo siamo profondamente riconoscenti e grati verso tutti voi che con la vostra sensibilità ci avete seguito e sostenuto.

Le Festività Natalizie sono alle porte. Prima di immergerci nel clima festivo, desideriamo ringraziare quanti ci sono stati vicini, quanti hanno collaborato e quanti hanno partecipato alle attività proposte dall’Associazione e che sono state gradite da soci e persone con disabilità.
L’augurio è quello di rallentare in questi giorni il ritmo della nostra vita frenetica per godere delle piccole cose piene di senso, dei momenti in famiglia, del tempo trascorso con gli amici e ... con se stessi. Un augurio di un periodo per ritemprarsi e ripartire con le sfide che il 2018 riserverà a tutti noi.

Da parte nostra ci impegneremo per dare il nostro contributo allo sviluppo della comunità perché la disabilità non rappresenti un ostacolo alla piena partecipazione bensì uno stimolo per il miglioramento della qualità della vita di tutti!

La redazione

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