Mancano pochi giorni alla
conclusione del 2017 un anno ricco di cambiamenti, pieno di obiettivi raggiunti,
di nuovi stimoli e sfide. Con l’anniversario di 55 anni di AIAS facciamo un po’
di bilancio, in questo anno abbiamo seguito più di 200 famiglie, con prestazioni
educative ed assistenziali per minori e adulti con gravi disabilità, 19 gruppi
educativi per altri 63 minori. Circa 60 le persone accolte quotidianamente nei
Centri Socio-Riabilitativi accreditati. Oltre 18 persone stanno partecipando ai
percorsi di residenzialità per la Vita Indipendente. 30 ragazze e ragazzi partecipano ai laboratori
associativi con il supporto dei nostri volontari.
Durante l’anno sono stati
organizzati 3 importanti convegni: Partire dai Diritti, Progetto Proact il
possibile ruolo delle tecnologie e Voci di donne. Inoltre sono stati
organizzati i seguenti seminari per i soci: AIAS obiettivi per i prossimi anni;
i nuovi LEA; 3 incontri sulla Legge 112/2016 dopo di noi. Ricordiamo inoltre 2
importanti eventi il “Premio Pontiggia” e lo spettacolo di Danza “I 43
tramonti”.
Abbiamo realizzato o partecipato a
18 iniziative pubbliche. Ci sembra importante ricordare questi numeri perché il
nostro lavoro, in tutti questi anni non sarebbe stato possibile senza le
risorse delle persone che ci sostengono, che credono nell’impegno
dell’Associazione e ci danno fiducia: di questo siamo profondamente
riconoscenti e grati verso tutti voi che con la vostra sensibilità ci avete
seguito e sostenuto.
Le Festività Natalizie sono alle porte.
Prima di immergerci nel clima festivo, desideriamo ringraziare quanti ci sono
stati vicini, quanti hanno collaborato e quanti hanno partecipato alle attività
proposte dall’Associazione e che sono state gradite da soci e persone con
disabilità.
L’augurio è quello di rallentare in
questi giorni il ritmo della nostra vita frenetica per godere delle piccole
cose piene di senso, dei momenti in famiglia, del tempo trascorso con gli amici
e ... con se stessi. Un augurio di un periodo per ritemprarsi e ripartire con
le sfide che il 2018 riserverà a tutti noi.
Da parte nostra ci impegneremo per
dare il nostro contributo allo sviluppo della comunità perché la disabilità non
rappresenti un ostacolo alla piena partecipazione bensì uno stimolo per il
miglioramento della qualità della vita di tutti!
La redazione
La redazione
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