mercoledì 19 gennaio 2011

Qualcuno mi aiuti a salire su una gru 2

Salve, sono Luca Pieri ho 57 anni tutti passati in compagnia delle mie carrozzine. Scrivo queste righe di sostegno alla denuncia di Carlo Venturelli, sulle conseguenze che le politiche dei tagli alle spese sociali hanno sulla vita quotidiana delle persone con disabilità nella lettera pubblicata su “la Repubblica” del 6 gennaio 2011, nella duplice veste di conoscente dell’autore e di consigliere di AIAS Bologna ONLUS. Il Sig. Venturelli scrive di cercare dei volontari che lo portino sul tetto di un edificio importante di Bologna e magari... anche buttarsi di sotto, un gesto estremo per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulle difficoltà, maggiorate dai tagli operati dal Comune e dall’USL di Bologna.
Sono personalmente preoccupato!
Come consigliere dell’Associazione devo ribadire che il taglio al “contributo alla mobilità” (ex buoni taxi) è stato deciso unilateralmente dalla azienda USL nello scorso settembre. Stiamo veramente raschiando il fondo del barile, come si diceva una volta. La stessa cosa dicasi per l’assegno di cura, si tratta di piccole cifre (rispettivamente di 120 e di 460 € mensili circa). Siamo di fronte all’ultima di una lunga serie di scelte che dalle manovre nazionali si giunge fino ai tagli dei bilanci degli enti locali che andranno a peggiorare le condizioni di vita delle persone assumendo dei contorni spesso molto tragici. Purtroppo siamo costretti a rilevare che dietro i tagli si nascondono probabilmente volontà politiche tese a ridimensionare le politiche di Welfare in particolare quelle in favore a persone con disabilità. Tutto ciò viene legittimato da abusi come quelli dei falsi invalidi, un fenomeno molto negativo a causa del quale i veri disabili rischiano di perdere le poche misure in loro favore.
Luca Pieri

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