venerdì 28 gennaio 2011

fruizione dei teatri di Bologna da parte delle persone disabili

Mi chiamo Carlo Vicinelli e da anni mi occupo di barriere architettoniche e mobilità nella nostra città. Faccio parte dell’AIAS di Bologna con cui condivido ideali e impegno per migliorare la qualità della vita alle persone disabili.
Mi piace molto andare a teatro e per questo motivo ho effettuato una piccola indagine sui teatri di Bologna.
Da questa risulta che alcune delle principali strutture non sono a norma con le leggi sull’abbattimento delle barriere architettoniche.
In particolare, alcuni esempi: nel teatro Comunale l’accessibilità alla sala è realizzata tramite una rampa molto pericolosa e molto non a norma, all’Arena del Sole non sono presenti gli stalli a norma per la sosta delle sedie a ruote e al Teatro delle Celebrazioni le carrozzine sostano nel corridoio laterale cosa che viola (così come in molti altri teatri) sia le norme sulle barriere sia quelle per la prevenzione incendi.
Naturalmente, non è solo una questione di qualità del servizio, in caso di emergenza, queste sistemazioni “raffazzonate” possono provocare situazioni anche molto pericolose.
Ho provato a parlare con i gestori per trovare una soluzione ma mi è stato risposto che era tutto a posto così e che se volevo vedere lo spettacolo mi dovevo accontentare della sistemazione offerta.
Si proprio “offerta” perché i gestori puntano proprio sul fatto che il biglietto alla persona disabile è dato in omaggio e che quindi questo li esimerebbe da dare una sistemazione di qualità e a norma di legge.
Come cittadino Bolognese con eguali diritti e doveri verso il mio territorio chiedo di poter usufruire delle strutture di spettacolo e cultura con le medesime condizioni di tutti gli altri miei concittadini: cioè pagare un biglietto ed ottenere un posto sicuro e in una buona posizione.
Sono disponibile a confrontarmi e a impegnarmi volontariamente con le istituzioni per trovare soluzioni per risolvere o migliorare queste situazioni.
Vi ringrazio per aver dedicato un po’ di tempo alla lettura di queste mie considerazioni, rimango in attesa di una pronta risposta.

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